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due altri nel piano più adulti. Uscendo di Chiesa, e voltando a sinistra, trovasi la contigua
CAPPELLA DE’ MORTI.
LIII.
Abbricata nel 1670. Al di cui Altare evvi un pregiato Quadro di Antonio Zanchi, ove con grande intelligenza del nudo e vaghezza di tinta ha rappresentate le Anime purganti, e alcuni ben addobbati Angeli, che scendono a liberarle. Da quì partendo, e costeggiando la Fiera sino al capo del lato meridionale, si vedrà quasi in faccia il Portello aperto nelle vecchie mura della Città nel 1628. a istanza de’ PP. Riformati per comodo loro, e de’ Cittadini; dove giunti si avrà di fronte la vicina Chiesa d’essi Padri, detta
S. MARIA DELLE GRAZIE.
LIV.
Ondata da S. Bernardino nel 1427. e consagrata dal Vescovo Aregazzi Cremonese, che ne fu pregato dal detto Santo; cui Pietro Alzano nobile nostro Cittadino donato avea cinque anni prima e case e campi, per poternela fabbricare insieme col Convento per li suoi Religiosi. L’Architettura di quella Chiesa è antica, e a due navi, con sette Altari. La Facciata esteriore e tutta dipinta a fresco: e per l’uniformità delle forme, e de’ ve-