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[3429-3430] 3 — 5 febbraio 1637. 27

più presto diavoli che huomini, giachè ad altri predicano la reconciliatione e per loro observano la vendetta; e se ne puole andare tirando consequentia, se peggio potessino fare, peggio senza altro fariano. Ma N. S. è giusto, e spero che alla fine, malgrado loro, la ne riceverà satisfasione. E facendoli con questo reverenza, li pregho da N. S. ogni bene.

Di Lione, questo dì 3 di Feb.° 1637.
Di V. S. molto Ill.e
S.r Galileo Galilei.

Se.re Hum.mo e Parente Dev.mo

Rub.to Galilei.


3430*.

GIO. GIACOMO PORRO a [GALILEO in Arcetri].

Monaco, 5 febbraio 1637.


Bibl. Est. in Modena. Raccolta Campori. Autografi, B.a LXXXV, n.o 97. — Autografa.

Molt’Ill.re Sig.r mio Oss.mo

Per fretta gli scrivo queste due righe in ringratiarla delli belli sonetti mandatimi, quali farò in musica e li mandarò a Vienna subito; e sia certo che saranno almeno le parole gradite. S’il S.r Bartolomei si vorrà degnare, per mezzo del favor di V. S., gratiarmi di quella opera, cioè la favola di Perseo1, la metterò parimente in musica, e, con occasione ch’io ho d’andar a Vienna, la portarò meco e la presentarò al Ser.mo Arciduca Leopoldo, qual la farà recitare al Re suo fratello; e così sarà rappresentata l’opera con maggior applauso.

Il S.r Alberto2 sta bene e fa riverenza a V. S., e passati questi crudeli freddi in ogni modo l’inviarò a V. S.; sebene per altra gli scriverò in questo proposito più diffusamente. Intanto la supplico a tenermi in gratia sua e del Sig. Bartolomei, e con tal fine gli faccio humilissima riverenza.

Monaco, li 5 Febraro 1637.

Di V. S. molto Ill.re


Obligat.mo Ser.re

Gio. Giacomo Porro.

  1. Cfr. Drammi musicali morali di Girolamo Bartolommei, già Smeducci. Parte prima, cioè Cerere racconsolata, Il natale di Minerva, Perseo trionfante, ecc. In Firenze, nella stamperia di Gio. Antonio Bonardi, MDCLVI. Nel Perseo trionfante «si predicano le glorie de’ Serenissimi Principi di Baviera» (Argomento della favola, a pag. 103).
  2. Alberto Cesare Galilei.
XVII.