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28 V. CONTI TRA VINCENZIO GALILEI E MUZIO TEDALDI.


70 E a di 16 detto, portò M.* Giulia contanti £ 8. E a dì detto, per un paio di scarpe, portò il Grasso, per gabella» 1. 10. — E a dì 25 detto, portò M.* Giulia contanti» 7. — — E a dì 3 di Marzo, portò M.^ Giulia contanti» 10. E a dì 12 detto, per some una 80 di vino per la detta )> 10. E a dì 21 detto, portò M.* Giulia contanti» 3. E a dì primo di Aprile, per br. ~ di perpignano bianco, levò detta» 1. 2. — E a dì 13, £ quattro, portò M.* Giulia; e £ 15 son per lib. 31 di lino lombardo: in tutto» 19. • 90 E a dì 15 di Aprile, portò M.* Doratea per M.* Giulia s> 4. E a dì 24 detto, portò M.^ Giulia ^ 7. E a dì 30 detto, portò M.^ Giulia detta» 7. E a dì detto, per lib. 75 di lino lombardo per detta» 34. E a dì 5 di Maggio (*>, £ sette, portò M.^ Giulia» 7. 100 E a (^ detto, portò Galileo per il maestro» 5. E a dì 15 detto, portò M.* Giulia» 7. • E a dì 16 detto, per perpignano incarnato e altro, e per il sarto per conto di Galileo, cioè per fattura di panni e soppanni: in tutto» 15. 2. 8. E a dì 19 detto, portò M.^ Giulio Ha contanti» 5. E a dì 20 detto, portò la detta» 11. 16. 8. (*) Prima avevjv scritto i d^ 5 detto, poi corresse a dì 5 di Maggio, senza cancellare detto.