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386 dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo.

esser Giove più lontano, e meno ancora in Saturno, per esser più lontano di Giove, si scorgeva) [L' apparente diversita di moto de i pianeti resta insensibile nelle stelle fìsse.]nelle stelle fisse restava insensibile, per la loro immensa lontananza da noi in comparazion della distanza di Giove o di Saturno. Qui si levano su gli avversarii di questa opinione, e presa quella nominata insensibilità del Copernico come posta1 da lui per cosa che realmente ed assolutamente sia nulla, e soggiugnendo che una stella fissa anco delle minori è pur sensibile, poichè ella cade sotto il senso della vista, vengono calcolando, con l’intervento di altri falsi assunti, e concludendo, bisognare in dottrina del Copernico ammettere che una stella fissa sia maggiore assai che tutto l’orbe magno. [Posto che una fissa della sesta grandezza non sia maggior del Sole, la diversità, che ne i pianeti è grande, nelle fisse resta come insensibile.]Ora io, per discoprir la vanità di tutto questo progresso, mostrerò che dal porre che una stella fissa della sesta grandezza non sia maggior del Sole, si conclude con dimostrazion verace che la distanza di esse stelle fisse da noi viene ad esser tanta, che basta per far che in esse non apparisca notabile il movimento annuo della Terra, che ne i pianeti cagiona sì grandi ed osservabili variazioni; ed insieme partitamente mostrerò le gran fallacie ne gli assunti de gli avversarii del Copernico.

E prima, suppongo con l’istesso Copernico, e concordemente con gli avversarii, [Distanza del Soie contiene 1208 semidiametri della Terra.]che il semidiametro dell’orbe magno, ch’è la distanza della Terra al Sole, contenga 1208 semidiametri di essa Terra; secondariamente pongo, con l’assenso de i medesimi e con la verità, [Diametro del Sole mezo grado.]il diametro apparente del Sole, nella sua mediocre distanza esser circa un mezo grado, cioè minuti primi 30, che sono 1800 secondi, cioè 108.000 terzi. [Diametro di una fissa della prima grandezza, e d'una della sesta.]E perchè il diametro apparente d’una stella fissa dela prima grandezza non è più di 5 secondi, cioè 300 terzi, ed il diametro di una fissa della sesta grandezza 50 terzi (e qui è il massimo errore de gli avversarii del Copernico), [Diametro apparente del Sole quanto maggiore di quel d' una fissa.

Distanza d'una fissa della sesta grandezza quanrto sia, posto la stella esser eguale al Sole.]adunque il diametro del Sole contiene il diametro d’una fissa della sesta grandezza 2160 volte; e però quando si ponesse, una fissa della sesta grandezza esser realmente eguale al Sole, e non maggiore, che è il medesimo che dire, quando si allontanasse il Sole tanto che il suo diametro si mostrasse

  1. L’edizione originale legge e presa quella nominata insensibilità del Copernico come presa, che l’Erratacorrige in fine dell’opera indica di correggere in e posta quella nominata insensibilità del Copernico come presa. Ma nell’esemplare di quell’edizione, che è oggi posseduto dalla Biblioteca del Seminario di Padova, Galileo corresse invece di suo pugno presa in posta nella seconda sede.