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352 | dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo. |
chè si mostrerebbe sempre rotonda, nè mai cornicolata. E però per il ricetto di lei segnerò il cerchio CH intorno al Sole, senza che egli abbracci la Terra.
Salv. Accomodata Venere, è bene che pensiate a Mercurio, il quale, come sapete, trattenendosi sempre intorno al Sole, molto meno da lui si allontana che Venere; però considerate qual luogo convenga assegnargli.
Simp. [Il rivolgimento di Mercurio si conclude esser intorno al Soie, dentro all'orbe di Venere.]Non è dubbio che, immitando egli Venere, accomodatissima stanza sarà per lui un minor cerchio dentro a questo di Venere, e pure intorno al Sole, essendo, massime della sua vicinità al Sole, argomento ed indizio assai concludente la vivacità del suo splendore sopra quello di Venere e de gli altri pianeti: potremo dunque con tal fondamento segnare il suo cerchio, notandolo con li caratteri B G.
Salv. Marte poi dove lo metteremo?
Simp. [Marte necessariamente comprende dentro il suo orbe l Terra e a anco il Sole]Marte, perchè viene all’opposizion del Sole, è necessario che co ’l suo cerchio abbracci la Terra: ma veggo ch’e’ bisogna per necessità ch’egli abbracci il Sole ancora; imperocchè, venendo alla congiunzion co ’l Sole, se e’ non gli passasse di sopra, ma gli fusse inferiore, apparirebbe cornicolato, come fa Venere e la Luna; ma egli si mostra sempre rotondo; adunque è necessario che egli includa dentro al suo cerchio non meno il Sole che la Terra. E perchè mi sovviene [Marte all'opposizion del fSole si mostra sessanta volte maggiore che verso la congiunzione.]che voi abbiate detto che quando esso è all’opposizion del Sole si mostra 60 volte maggiore che quando è verso la congiunzione, parmi che molto bene si accomoderà a queste apparenze un cerchio intorno al centro del Sole e che abbracci la Terra, quale io noto adesso e contrassegno D I: dove Marte nel punto D è vicinissimo alla Terra, ed è opposto al Sole; ma quando è nel punto I, è alla congiunzion co ’l Sole, ma lontanissimo dalla Terra. E perchè l’istesse apparenze si osservano in Giove ed in Saturno, se ben con assai minor diversità in Giove che in Marte, e con minor ancora in Saturno che in Giove, mi par comprendere che molto acconciamente sodisfaremo [Giove e Saturno circondano essi ancora la Terra e 'l Sole-]anco a questi due pianeti con due cerchi pur intorno al Sole, e questo primo per Giove segnandolo E L, ed un altro superiore per Saturno notato F M.
Salv. [L'appressamento e discostamento de i tre pianeti superiori importa il doppio della distanza del Sole.]Voi sin qui vi sete portato egregiamente. E perchè (come vedete) l’appressamento e discostamento de’ tre superiori vien misurato dal doppio della distanza tra la Terra e ’l Sole, questa fa mag-