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giornata terza. 329
94910
17200
18982000
664370000
949100000
28
582 ❘ 16324 ❘ 52000
468800
200

Nella seconda operazione  1, fatta sopra l’osservazioni dell’Ainzelio e dello Sculero, con parallasse di gr. 0. 8 m.p. e 30 sec., trovasi la stella in altezza di 25 semidiametri in circa, come si vede nella seguente operazione.

BD corda 6166
BDC sini 97987
BCD 247
97987
6166
587922
5879220
9798700
587922000
24
247 ❘ 6041 ❘ 87842
110300
1100


E ritirando la parallasse 0.8 m.p. e 30 sec. a 7 m.p., il cui sino è 204, si eleva la stella a 30 semidiametri in circa: non basta dunque la correzione di 1 m.p. e 30 sec.  2

29  3
204 ❘ 6041 ❘ 87842
1965
12


Or veggiamo qual correzione bisogna per la terza indagine, fatta su l’osservazioni dell’Ainzelio e di Ticone, la qual rende la stella alta circa 19 semidiametri, con la parallasse 10 m.p. Gli angoli soliti e lor sini e corda, trovati dall’autore, son questi; e rendono (come anco nell’operazione dell’autore) la stella lontana circa 19 semidiametri;

  1. Nella seconda dimostrazione, fatta
  2. non basta... e 30 sec. manca in G.
  3. ùl’edizione originale ha 20; ma l’autografo, 29.