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giornata terza. 327


  Regola aurea
57 97845 5120
5120
1956900
9784500
489225000
715
7 ❘ 205009 ❘ 66400
1341

Queste, come vedete, son cinque indagini le quali rendon la stella assai superiore alla Luna: dove voglio che voi facciate considerazione sopra quel particolare che poco fa vi dissi, cioè che nelle distanze grandi la mutazione, o vogliam dir correzione, di pochissimi minuti, rimuove la stella  1 per grandissimi spazii; come, per esempio, nella prima di queste indagini, dove il calcolo rese la stella 60 semidiametri remota dal centro, con la parallasse di 2 minuti, chi volesse sostenere che ella fusse nel firmamento, non ha a corregger  2 nelle osservazioni altro che 2 minuti e anco meno, perchè allora cessa la parallasse, o divien così piccola che rende la stella in lontananza immensa, quale si riceve da tutti esser quella del firmamento. Nella seconda indagine l’emenda di manco di 4 m.p. fa l’istesso. Nella terza e nella quarta, pur come nella prima, due minuti soli ripongon la stella anco sopra le fisse. Nella precedente un quarto d’un minuto, cioè 15 secondi, ci danno l’istesso. Ma non così avverrà nelle altezze sublunari: imperocchè figuratevi pure qual lontananza più vi piace, e fate prova di voler corregger le indagini fatte dall’autore ed aggiustarle sì che tutte rispondano nella medesima determinata lontananza; voi vedrete quanto maggiori emende vi bisognerà fare.

Sagr. Non sarà se non bene, per nostra piena intelligenza, veder qualche esempio di questo che dite.

Salv. Stabilite voi a vostro beneplacito qual si sia determinata lontananza  3 sublunare, dove costituir la stella; chè con poca briga potremo assicurarci se correzioni simili a queste, che abbiamo veduto bastar per ridurla tra le fisse, la ridurranno nel luogo da voi stabilito.

  1. rimuovon la stella
  2. non ha da corregger
  3. qual più vi piace lontananza —
  1. L’autografo e l’edizione originale hanno 4 in luogo di 134.