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giornata prima. 125

le piante casca gran quantità di ombra, ed i luoghi aprici son tutti illuminati dal Sole; e questa mistione di ombre opera tanto, che voi vedete ne i velluti a opera il color della seta tagliata mostrarsi molto più oscuro che quel della non tagliata, mediante le ombre disseminate tra pelo e pelo, ed il velluto piano parimente assai più fosco che un ermisino fatto della medesima seta; sì che quando nella Luna fossero cose che imitassero grandissime selve, l’aspetto loro potrebbe rappresentarci le macchie che noi veggiamo; una tal differenza farebbero s’elle fusser mari; e finalmente non repugna che potesse esser che quelle macchie fosser realmente di color più oscuro del rimanente, chè in questa guisa la neve fa comparir le montagne più chiare. Quello che si vede manifestamente nella Luna è che le parti più oscure [Le parti più oscure della Luna son piane, e le più luminose montuose.]son tutte pianure, con pochi scogli e argini dentrovi, ma pur ve ne son alcuni: il restante più chiaro è tutto pieno di scogli, montagne, arginetti rotondi e di altre figure; [Intorno alle macchie della Luna son lunghe tirate di montagne.]ed in particolare intorno alle macchie sono grandissime tirate di montagne. Dell’esser le macchie superficie piane, ce ne assicura il veder come il termine che distingue la parte illuminata dall’oscura, nel traversar le macchie fa il taglio eguale, ma nelle parti chiare si mostra per tutto anfrattuoso e merlato. Ma non so già se questa egualità di superficie possa esser bastante per sé sola a far apparir l’oscurità, e credo più tosto di no. Reputo, oltre a questo, la Luna differentissima dalla Terra, perchè, se bene io mi immagino [ella Luna non simili alle nostre, ma diversissime, quando pur vi sia generazione.]che quelli non sien paesi oziosi e morti, non affermo però che vi sieno movimenti e vita, e molto meno che vi si generino piante, animali o altre cose simili alle nostre, ma, se pur ve n’è, fussero diversissime, e remote da ogni nostra immaginazione: e muovomi a così credere, perchè, primamente, stimo che la materia del globo lunare [Luna non composta di terra e d'acqua.]non sia di terra e di acqua, e questo solo basta a tòr via le generazioni e alterazioni simili alle nostre; ma, posto anco che lassù fosse acqua e terra, ad ogni modo non vi nascerebbero piante ed animali simili a i nostri, e questo per due ragioni principali. La prima è, che per le nostre generazioni son tanto necessarii [Aspetti dei Sole, necessarii per le nostre generazioni, non sono tali nella Luna. ]gli aspetti variabili del Sole, che senza essi il tutto mancherebbe: ora le abitudini del Sole verso la Terra son molto differenti da quelle verso la Luna Noi, quanto all’illuminazion diurna, abbiamo nella maggior parte della Terra [Giorni naturali nella Luna sono di un mese l'uno.]ogni ventiquattr’ore parte di giorno e parte di notte, il quale effetto nella Luna si fa in un mese; e quello abbas-