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104 dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo.

strerassi a un occhio lontano l’immagine del Sole occupare una parte di tal piastra solamente, cioè quella donde viene la reflessione de i raggi solari incidenti; ma è vero che per la vivacità del lume tal immagine apparirà inghirlandata di molti raggi, e però sembrerà occupare maggior parte assai della piastra che veramente ella non occuperà. E che ciò sia vero, notato il luogo particolare della piastra donde viene la reflessione, e figurato parimente quanto grande mi si rappresenta lo spazio risplendente, cuoprasi di esso spazio la maggior parte, lasciando solamente scoperto intorno al mezo: non però si diminuirà punto la grandezza dell’apparente splendore a quello che di lontano lo rimira, anzi si vedrà egli largamente sparso sopra il panno o altro con che si ricoperse. Se dunque alcuno col vedere una piccola piastra dorata da lontano tutta risplendente, si sarà immaginato che l’istesso dovesse accadere anco di piastre grandi quanto la Luna, si è ingannato non meno che se credesse, la Luna non esser maggiore di un fondo di tino. Quando poi la piastra fusse di superficie sferica, vedrebbesi in una sola sua particella il reflesso gagliardo, ma ben, mediante la vivezza, si mostrerebbe inghirlandato di molti raggi assai vibranti: il resto della palla si vedrebbe come colorato, e questo anco solamente quando e’ non fusse in sommo grado pulito; chè quando e’ fusse brunito perfettamente, apparirebbe oscuro. [Argento brunito apparisce più oscuro che il non brunito, e perchè.]Esempio di questo aviamo giornalmente avanti gli occhi ne i vasi d’argento, li quali, mentre sono solamente bolliti nel bianchimento, son tutti candidi come la neve, nè punto rendono l’immagini; ma se in alcuna parte si bruniscono, in quella subito diventano oscuri, e di lì rendono l’immagini come specchi: e quel divenire oscuro non procede da altro che dall’essersi spianata una finissima grana che faceva la superficie dell’argento scabrosa, e però tale che rifletteva il lume verso tutte le parti, per lo che da tutti i luoghi si mostrava egualmente illuminata; quando poi, col brunirla, si spianano esquisitamente quelle minime inegualità, sì che la reflessione de i raggi incidenti si drizza tutta in luogo determinato, allora da quel tal luogo si mostra la parte brunita assai piú chiara e lucida del restante, che è solamente bianchito, ma da tutti gli altri luoghi si vede molto oscura. [Acciaio brunito da alcune vedute appar chiarissimo e da altre oscurissimo.]È noto che la diversità delle vedute, nel rimirar superficie brunite, cagiona differenze tali di apparenze, che per imitare e rappresentare in pittura, verbigrazia, una corazza brunita, bisogna accoppiare