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al serenissimo
LEOPOLDO ARCIDUCA D’AUSTRIA.



Io ho preso animo di dedicare a V. A. S. questo mio breve Discorso delle Comete, assicurato primieramente dal trovare appo di lei, ne’ riposi de’ suoi reali affari, luogo non vile il favor delle lettere, e in particolare la speculazion delle cose del cielo, come oggetto più d’ogni altro proporzionato all’altezza della sua mente, maggiore dello ’mperio per cui l’augusta sua Casa domina così gran parte del mondo. Oltre a questo mi hanno reso ardito l’eccessive significazioni d’affetto, che ella, passando di Firenze, si degnò di mostrare inverso ’l Sig. Galileo Galilei, Matematico e Filosofo di questa Serenissima Altezza; poiché, non essendo altro il principal fondamento di questi miei scritti se non l’opinioni ch’egli ha tenuto delle comete, non ho dubitato punto di poterle comparire avanti con questa piccola offerta come cosa nella quale ha sì gran parte quello ingegno sovrano, cotanto stimato da lei. Finalmente, più d’ogni altro mi ha fatto risolvere il desiderio di V. A., dimostrato con sue benignissime lettere al medesimo Galilei, d’intendere l’opinion sua intorno questa materia: per le quali tutte cagioni ho sperato dalla benignità sua non solo aggradimento, ma protezione. Supplico dunque l’A.V. a soddisfare alle mie speranze, e riconoscere in me la divozion dovuta da tutto ’l mondo all’eroica sua virtù, ma particolarmente da noi, i quali ci gloriamo d’esser sudditi e vassalli della Serenissima Arciduchessa Gran Duchessa di Toscana, degna sorella di V. A., la quale, come feconda pianta in questo nostro terreno traslata, ha così felicemente que’ frutti prodotti ne’ quali, come che non maturi, si riconoscono però i pregi della real stirpe Austriaca. La quale, insieme con la Serenissima Persona di V.A., il Datore d’ogni bene per singulare interesse della Cristianità segua di prosperare, sì come ne ’l prego con tutto l’animo, col quale a V. A. fo umilissima riverenza.


Di Firenze, il dì 8 di Giugno 1619.


Di V.A. Serenissima


Umilissimo e Divotissimo Servo

Mario Guiducci.


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