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44 diversi fragmenti


sicura, satisfacendo insieme a un poco di scrupolo che io pongo loro avanti. Voi dite che la figura è causa in qualche modo, dell’andare o non andare al fondo etc.; ed a favor vostro producete l’autorità di Aristotile, come concorde al vostro detto. Ora, io piglio il testo sopra il quale voi vi fondate, e vi dico che Aristotile in questo luogo (posta per vera la vostra interpretazione), dice che la figura è non meno causa del muoversi o non muoversi1 all’in su, che del muoversi o non muoversi all’in giù: ma perchè, nell’esemplificarmelo poi con qualche esperienza, né Aristotile né voi mi avete fatto vedere altra prova che di una falda di piombo e di una tavoletta di ebano, materie che per lor natura vanno al fondo, ma in virtù della figura restano a galla, io vi supplico, già che Aristotile non vive più, che voi altresì mi facciate vedere un corpo, il quale dal fondo dell'acqua per sua natura ascenda ad alto, ma che, in virtù di quella figura che voi gli saprete dare, resti nel fondo; perchè io non dubito che voi saprete benissimo accomodare la medesima materia in figure così diverse, che una speditamente verrà dal fondo ad alto, e l'altra, per la sua larghezza o per altra variazione di figura non potente a fender la crassizie dell’aqqua o quel che si sia che l’impedirà, se ne resterà in fondo; e ciò vi deverà succedere tanto più facilmente che l’altra esperienza, quanto pare che tanto più difficilmente possino essere impediti i movimenti, quanto maggiore è l’impeto e l’inclinazione2 loro naturale; ma quale inclinazione è maggiore di quella del piombo e del gravissimo oro all’andare in giù? e pure, con l’aiuto della figura, si fanno galleggiare. Ed, all’incontro, voi pur sapete quanto picciol dominio abbia la leggerezza in alcune materie le quali lentamente sormontano nell’aqqua, come saria la cera il busso ed altri legni poco inferiori di gravità all’aqqua; poi che non pure in questi ma nell’aria stessa par che, conforme alla peripatetica dottrina, la gravità prevaglia alla leggerezza. Il proibir, dunque, a sì fatte materie, con l’ampiezza della figura, la facoltà di dividere la crassizie dell’aqqua, con la fiacchissima propensione che hanno al venire ad alto, deverà

5. dico (posta per vera la vostra interpretazione) che — 9. mi hanno avete — 18. a fendere fender — 19. impedirà e per ciò se — 21. che più facilmente tanto — 22. quanto più sono naturale maggiore — 29. la legg[erezza] gravità — 31. figura il poter la — 32. hanno di al venire all’in su ad
  1. «o non muoversi» * è aggiunto in margine.
  2. «e l’inclinazione» è aggiunto marginalmente.