Pagina:Le opere di Galileo Galilei IV.djvu/38

34 diversi fragmenti


all'incontro il colpo per taglio senza intoppo alcuno la divide e penetra. Io gli scopersi la seconda sua equivocazione1 con dirgli che egli trapassava in un’altra questione, e che altro era il cercare se le diverse figure faccino varietà circa il muoversi o non muoversi assolutamente ed altro il cercare se apportino differenza nel muoversi più o meno velocemente: soggiungendogli che bene è vero che le figure larghe lentamente si muovono, e le sottili, della medesima materia, velocemente, onde la spada nel muoversi di piatto velocemente trova resistenza maggiore nell’incontrar l’aqqua, che movendosi con pari velocità per taglio; ma non può già la figura piatta proibire l’andare al fondo a quei corpi solidi li quali, figurati in altra forma, vi vanno: ed in somma gli conclusi il ragionamento con questa proposizione: Che un corpo solido il quale, ridotto in figura sferica o qualunque altra, cala al fondo nell’aqqua, calerà ancora sotto qualunque altra figura; sì che, in somma, la diversità di figura, ne i corpi solidi della materia medesima, non altera circa il descendere o non descendere, ascendere o non ascendere, nell’istesso mezo.

Partissi il detto filosofo; ed avendo ripensato sopra tal proposizione, e con altri studiosi di filosofia conferitala, venne, passati 3 giorni, a ritrovarmi, dicendomi che, avendo discorso con alcuni amici suoi circa questo particolare, aveva incontrato tale, a cui bastava l’animo di contender meco sopra tal questione, e con ragioni e con esperienze farmi toccar con mano la falsità della mia proposizione. Io, come desideroso d’imparar da ogn’uno, risposi che averei per favore l’abboccarmi con questo amico suo per discorrer circa questa materia. Accettato da l’una e dall’altra banda il partito, convenimmo del luogo e del tempo: il che non fu però da la parte osservato; anzi non pur non comparse il destinato giorno, ma né per molti appresso. Ma ciò poco saria importato: se non che questo secondo filosofo, in cambio di abboccarsi meco e farmi veder sue ragioni ed esperienze, si messe in molti luoghi publici della città a mostrare a gran moltitudine di persone alcune sue palle e tavolette, prima di{{Vp|

3. questine — 3-4. se la figura le — 6. bene era è — 7. si movevano muovonoe che le — 8-9. velocemente trovava trova — 10-11. piatta impedire proibire — 15. la figura diversità — 16. meteria — 27. altra pa[rte] banda — 32. città e a gran moltitudine di persone a mostrare

  1. Le parole «Io.... equivocazione» sono cancellate, ma nulla è ad esse sostituito.