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contro il moto della terra. 259

palla, portandola seco circolarmente secondo il suo movimento1; imperò che, se questo fusse, la palla non si potrebbe muovere di moto retto, col quale movimento dee fender l’aria2; né potrebbon anche quelle parti d’esso corpo aereo, che circondavano la palla, tramutarsi, e passare inanzi lasciandosi dietro quel corpo; ma doverebbe seguitare il moto dell’aria circolarmente, senza fare altro moto. Quanto all’andata della balestra, datale dal moto della Terra che dicono essi, non può in modo alcuno esser vero, conciò sia che questa machina terrestre non vada a scosse, donde può cagionarsi il tratto, ma continuamente e con uni- formità, come sopra si disse; ma che molto più importa è, che facendo la palla della balestra due moti, uno in su, e l’altro in giù, tardissimi in comparazion di quel della Terra, che è uno e velocissimo, non potrebbe mai cadere essa palla a’ piedi del balestriero, che è portato sopra la Terra col medesimo moto, mentre la palla è per l’aria sospesa: ma ella vi cade: adunque la Terra non si muove.

Né vai cosa veruna quell’esperienza, che dicono alcuni aver fatto, cioè, che la- sciata cader dalla gaggia d’una nave, mentre che scorre, una palla d’artiglieria, ad ogni modo caschi a pie dell’albero, se ben la nave camina, pur affermando, le ragioni di questo essere le già dette della balestra. E che niente vaglian si dimostra chiaramente, per non passarla più tosto con riso che con risposta3 così.

Primieramente, perché é impossibile farne certa prova, non potendo la gaggia della nave agitata dall’onde, senza aver mai fermezza, dar luogo e tempo di lasciar cader la palla a piombo, e pigliare il vero perpendicolo: secondariamente, se la

25-26. retto retto se
  1. noi non vogliamo che il moto dell’aria porti la palla; ma ci basta die non la impedischino e ritardino quel poco che farebbe, mancando ella del moto universale.
  2. E’ verissimo che la palla cadente non si moverla di moto retto, se la Terra girasse, e noi ancora l’affermiamo, ed a voi tocca il provare in contrario; ma se voi intendessi, che il moto circolare dell’aria, portando la palla, gli vietasse il calare verso terra, saresti in errore. Voi poi tornate pure a tratto, quasi che e’ sia necessario che il movente nel lasciare il mobile resti di muoversi. Pongasi cura diligente se dalle stelle cadenti si possa argumentare niente. Nella ogni minuto secondo dell’angolo visuale importa un miglio.
  3. sin che l’esempio della nave è stato creduto favorevole a Aristotile, è stato reputato per ottimo: ora che si è scoperto che è contro di lui, è doventato subito uno sproposito. Produce lui un testimonio, il quale, per non partirsi dalla verità, dice il contrario di quello che il produttore credeva; onde il medesimo lo querela poi di falsità.