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92 trattato

anzi da archibugi ancora. L’essempio del circondare li alloggiamenti con denti si ha nella terza figura ABCD.

Connumerasi ancora tra i corpi di difesa il rivellino il quale è un picciol forte separato e spiccato da tutto il corpo della fortificazione; per il che è stato così detto, quasi che sia l’evulso e separato dalli altri. E simili forti si costumano porre io incontro alle porte delle fortezze per loro maggiore guardia e difesa: ed a questi rivellini si può andare per strade sotterranee, che rieschino nella fortezza, acciò che il nemico non possa impedire il transito.


delle diversità de’ tiri.


Prima che descendiamo alle regole particolari di ordinare i corpi di difesa, è necessario che dichiariamo alcuni termini attenenti a i tiri delle artiglierie; però che con questi, come nel progresso sarà manifesto, abbiamo a disegnare tutta la nostra fortezza.

E prima, quando un tiro d’artiglieria va parallelo o equidistante a una cortina, senza toccarla in luogo nessuno, si addimandatiro di striscio; come nella seguente figura si vede il tiro AB, il quale striscia la cortina EF. Ma quando il tiro va a percuotere e ferir la muraglia in un sol punto, come si vede sopra la medesima cortina il tiro CD, questo vien dimandato tiro di ficco, o ficcare.

1. anzi con arch. Anco l’essempio, C — di circondare, B, C, n — 9. da tutti li altri, B — 10. s’accostumano, B — 11. incontro le, B; intorno alle, C — 23. senza trovarla in, C — luogo alcuno, B, C —