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82 trattato di fortificazione.

nella circonferenza del cerchio, cominciandosi dal punto B, la dividerà in sette parti eguali; tra le quali tirandosi le linee rette BF, FG, GH, HI, IK, KL, LB, sarà chiusa la figura di sette lati eguali: che è nostro intento.


regola universale, la quale servirà per descrivere una figura di quanti angoli eguali e lati ci piacerà.


Sia nel presente essempio la linea AB, sopra la quale sia di mestiero descrivere una figura di molti lati. Prolunghisi la linea AB per dritto occultamente sino al punto C; e sopra il centro A, secondo l’intervallo di essa AB, descrivasi il cerchio DBC; e sopra il punto A sia tirata la perpendicolare AD: e l’arco DC sia diviso in tante parti eguali, quanti lati vogliamo che abbia la figura da descriversi; e nel presente essempio supponiamo che deva avere sette lati; però divideremo il detto arco in sette particelle eguali, ne’ punti E, F, G, H, I, K. Di poi, per regola universale, ne lasseremo sempre quattro dalla parte inferiore, come nell’essempio si veggono lasciate le quattro particelle CE, EF, FG, GH; e dal punto H al punto A tireremo la linea retta. Oltre a ciò, posta un’asta in H ed allargato il compasso sino al punto A, faremo le due intersecazioni alli punti L, N; ed il medesimo faremo fermata l’asta del compasso nel punto B, segnando le due intersecazioni M, O. Di poi per li due punti L, N faremo passar la linea occulta LN, e per li punti M, l’altra linea occulta, la quale si giungerà con LN in P: dove posta l’asta immobile del compasso ed allargato l’altra sino al punto A, in descriveremo il cerchio, il quale passerà necessariamente per i punti B, H; e replicata in questo la linea AB sette volte, sarà descritta la figura che cercavamo (come si vede) AHQRSTB.