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64 | breve instruzione |
che di sopra si è detto; ciò è, acciò che il terreno, che gli sarà posto sopra, possa calare, insieme con esse incatenature, unitamente e senza impedimento: perciò che i pali che si mettono per diritto, non si mettono ad altro uso, se non acciò che il bastione nel calare non s’arrovesci all’infuora. Le incatenature averanno ancor esse la medesima pendenza all’indentro che si è data al terreno, come di sopra dicemmo. E con tal ordine si anderà alzando il bastione, interserendo ad ogni terzo ordine di piote un suolo di fascine, e ad ogni quinta fascinata una incatenatura. Lo spazio poi, che sarà dalle 14 braccia in dentro, si anderà riempendo e terrapienando di terreno senz’altri sostegni. Quando poi saremo arrivati all’altezza di 14 braccia in 15 dalla parte di fuori, che è il luogo dove anderebbe il cordone quando si fabricasse muraglia, in vece di cordone si metteranno intorno intorno alcune doccie di legname o di terra cotta, le quali, rigirando intorno intorno il forte, riceveranno l’acque che cascheranno dal parapetto, acciò non vadino in su la scarpa e la dilavino. A queste doccie, ad ogni dieci o 15 braccia, si accomoderà un’altra doccia o canale, che, attraversando il forte, porti verso le parti di dentro l’acqua che si ridurrà e raccoglierà nella doccia esteriore; la quale acqua si smaltirà per di dentro in pozzi o fogne da smaltire. Dalle doccie in su si comincieranno a mettere altri filari di piote, ma solo si darà un ottavo per braccio di scarpa, mettendo, come nell’altro lavoro, ad ogni terzo filare di piote un suolo di fascine; ma non si metteranno già incatenature:
e questa seconda fabrica si alzerà due braccia sopra le doccie; come si vede nel profilo sottoposto, dove A sono le doccie, ed AB l’altezza di due braccia, con un ottavo per braccio di scarpa. Quando poi saremo arrivati a quell’altezza, che sarà dal piano del fosso 16 braccia in 17, si spianerà per tutto a livello; come si vede per la linea BC. Dove si piglierà dal punto B in dentro braccia 10, che sarà dal punto B al punto C, e si tirerà intorno una corda lontana, come si è detto, dalla parte di fuori braccia: lungo alla qual corda si ficcheranno pali lunghi 6 braccia e grossi come il braccio d’un uomo, de i quali la metà va ficcata sotto terra e l’altra metà riman sopra, e la distanza tra l’uno e l’altro d’essi non sarà più di mezzo braccio; di poi tra essi si intreccieranno vimini di castagno; facendo questa altezza delle tre braccia a guisa d’un graticcio, che servirà per la pelle di dentro del parapetto, quale sarà alto sin al punto I. Di poi