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576 difesa contro alle calunnie ed imposture


Nel cap. 28 propone: Dato parallelepipedo, aequale cubum, construere; operazione copiata ad verbum dalla mia 20: eccetto però che io non vi metto sì grossa balorderia quanta è quella che il Capra scrive nell’operazione, dicendo: Deinde inter E quadratum basis parallelepipedi, et ipsius altitudinem CD duae mediae proportionales inveniantur; nè so ancora tanta geometria, che io sapessi trovar due medie tra una superficie ed una linea.

Insegna poi nel cap. 24: Mutare sphaeram in cubum. Ma già che voleva metter mano a questa parte, doveva seguitar d’insegnare a ridurre in cubo tutti gli altri solidi, sì come io ho privatamente a diversi miei scolari insegnato a fare; ma essendo le operazioni, che posso far col mio Strumento, infinite, non ho voluto stampar se non quelle che all’uso comune son più necessarie, sì come nel mio libro ho detto. E la presente operazione ho io insegnata assai più spedita-mente, ciò è con applicare il diametro della sfera alli punti 42 delle Linee Stereometriche, pigliando poi la distanza tra li punti 22, che sarà il lato cercato: imperò che essendo, per Archimede, il cubo ed il cilindro intorno alla sfera come 42 a 33, ed il cilindro alla sfera come 33 a 22, patet propositum.

L’Operazione 25, per l’invenzione delle due medie, è copiata dalla mia 13 ad verbum.

Nel cap. 26 mette tre regole per l’estrazion della radice cuba. La prima è tolta da quella che davo ne i miei scritti alcuni anni a dietro, la quale si troverà in mano di molti, e qui in Padova in particolare ne gli scritti che detti già sei anni all’Illustrissimo Sig. Cornaro: le altre due sono copiate ad verbum dalla mia Operazione 18 stampata.

Viene poi a trattar delle Linee Metalliche nel cap. 27; nel quale mette tre operazioni, copiate ad unguem dalle mie 21 e 22 Operazioni.

La operazione del cap. 28 è la medesima che la seconda delle tre operazioni poste nel capitolo precedente, e si risolve nel medesimo modo a capello; nè vi è bisogno di pigliare il lato del cubo AB o altra linea, sì come ad ogn’uno può esser manifesto per quello che scrivo nella sopracitata mia Operazione 22.

Propone nel cap. 29: Dato corpore metallico, aliud construere aequalis ponderis, sed diversae magnitudinis; ma la parola magnitudinis deve dire materiae, altrimente sarebbe uno sproposito. Questa operazione è copiata dalla 21 del mio libro; ma notisi quello che è acca-