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560 difesa contro alle calunnie ed imposture

mente non molti giorni dopo fu dalla somma prudenza e clementissima giustizia di quei sapientissimi Signori prolata la seguente sentenza, e mandata a gl’Illustrissimi Signori Rettori di Padova, acciò la facessero esequire; onde immediatamente a suon di trombe fu publicata nello Studio di Padova, nell’ora della maggior frequenza de gli scolari.


COPIA DELLA SENTENZA.


1607, a’ 4 Maggio.


Inteso da gli Eccellentissimi Signori informatori del Studio di Padova infrascritti l’aggravio di D. Galileo Galilei, Lettor delle Matematiche in esso Studio, che havendo lui già molti anni publicato et poi dato alla stampa nella Città predetta un suo libro intitolato: Le Operazioni del Compasso Geometrico et Militare, questo da Baldassar Capra, Milanese, gli sia stato in gran parte usurpato col mezo dy un altro libro fatto da esso stampar in Padova, sotto titolo di: Usns et Fabrica Circini cninsdam etc,, trasportandolo dai volgare al Latino; ed intese ancora da loro Signorie Eccellentissime diverse considerationi et interrogationi e risposte passate sopra l’uno e l’altro di essi libri tra li predetti Galileo e Capra, con la presenza di persone molto intelligenti di tal professione; non havendo il Capra saputo rispondere, nè render buon conto sopra le cose per lui aggiunte nel predetto libro, restorno detti Eccellentissimi Signori molto ben certi, che in effetto il predetto Capra havesse in gran parte trasportato il libro del predetto Galilei nel suo, per l’incontro ancora che ne è stato fatto: onde con tal operatione si causeria non picciolo scandolo, et intacco alla riputatione del medesimo Galilei, Lettor in tal professione, et allo Studio ancora. Perciò hanno tutti li antedetti Eccellentissimi Signori concordemente terminato, che tutti li volumi del predetto libro stampato, che si trovano tanto presso al sudetto Capra quanto presso al Tozzi libraro, in tutto al numero di 483, non possino esser venduti nè publicati in questa Città, ma debbino esser presentati innanzi le lor Signorie Eccellentissime, per dover esser suppressi di quel modo che loro parerà; riservandosi di procedere contra il stampatore et libraro per le trasgressioni che possono esser state commesse da loro contra la forma delle leggi in materia di stampe; ordinando così dover esser notato.

D. Francesco Molin Cav. e Proc. Riformatori del Studio di Padova.
E. Hieronimo Cappello
D. Antonio Quirini
Paolo Ciera Secret