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all’architettura militare. 53

pure volger la batteria ad una faccia del baluardo; perciò che in questo caso sono stati diversi i pareri. Che se noi vogliamo aver risguardo alla facilità dell’aprire la muraglia, chiara cosa è che in più breve tempo, con minor spesa e travaglio, s’aprirà una parte della cortina ch’un baluardo, per essere quivi il terraglio men largo; e similmente questa strettezza del terrapieno non darà campo a i difensori di fare altra ritirata ch’al piano della fossa, nè verranno ad essere a cavaliero al nimico: dove che, se si batterà il baluardo, non si potrà mai tanto consumare, che non rimanga piazza a i difensori di far la ritirata, e, restando a cavaliero al nemico, rifortificandosi di nuovo, rendergli l’assalto più difficile. Dall’altra parte, se si aprirà la cortina, nel venire all’assalto saranno gli assalitori molto esposti all’offese: perciò che, oltre all’offese che gli verranno fatte per fronte, i due fianchi de’ baluardi convicini con frequenti tiri d’artiglieria gli saluteranno stranamente; e quando anche averanno penetrato dentro alla cortina, se la fortezza sarà con ragione fabricata, non ci mancheranno altri fianchi che grandemente gli offenderanno. Vero è che questi danni si potrebbono in parte scemare, col battere non nel mezzo della cortina, ma a canto al fianco de l’uno de’ baluardi: perciò che l’offese di questo non potrebbono far niente, per essergli l’inimico troppo sotto; e l’offese dell’altro baluardo, per la maggior lontananza, opererebbono manco. Considerate dunque le difficoltà dell’una e l’altra parte, io non risolverei che si battesse la cortina, se io non fossi certo di potere accecare i fianchi e rendergli inutili: ma in questo caso assalirei la faccia del baluardo, perchè qui sarei sicuro di non avere altra offesa che quella che mi venisse fatta per fronte; la quale cercherei di tor via con cavalieri che, e per fronte e per cortina, battessero, in maniera il baluardo, che non fosse permesso a i defensori lo starvi senza estremo risico.

Aperta finalmente la muraglia, resta che si venga all’assalto: il che non deve però esser fatto a caso e temerariamente; ma, prima che vi si venga, bisogna esser molto circospetto, acciò non si esponesse buon numero de’ migliori soldati a morte manifesta. Per lo che deve il capitano dell’artiglieria comandare che si vada a riconoscere e diligentemente considerare la batteria, e quali pericoli vi siano: perciò che è credibile che i difensori, quando viddero la batteria, s’andassero preparando e fortificando di nuove difese, e forse che apparecchiassero