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32 | breve instruzione |
il numero delle braccia ch’a ciascheduno membro della fortezza aremo assegnate: come, per essempio, se il braccio padoano fosse tanto più lungo ch’il toscano, ch’ogni quattro braccia di Padova importassero cinque braccia toscane, si doverà per ogni cinque braccia toscane scemarne uno; come, per essempio, se una faccia di un baluardo doverà esser cento braccia toscane, si farà ottanta braccia padovane.
La scala si deve formare in questa maniera. Considerisi, a un di presso, quante braccia può essere lungo il maggior diametro del recinto, che vogliamo disegnare; il quale, per essempio, sia due mila braccia: di poi si consideri la tavola sopra la quale vogliamo disegnare tal recinto, il maggior diametro della quale ci rappresenterà una linea di due mila braccia; e secondo tal linea pigliando la ventesima parte, questa ci rappresenterà una lunghezza di cento braccia; la quale se divideremo in dieci parti eguali, ci darà l’intervallo di dieci braccia; e questo di nuovo potremo dividere in dieci particelle, ciascuna delle quali importerà un braccio: e con queste misure formeremo i membri della fortezza, con le proporzioni che di sotto le saranno assegnate. E quando noi volessimo ridurre una pianta in forma maggiore o minore, come in maggiore il doppio, o minore la metà, faremo un’altra scala, ch’abbia le braccia maggiori il doppio, o minori la metà.
Dovendo venire a determinare le misure delle membra della nostra fortificazione, prima parleremo della cortina posta tra l’uno e l’altro baluardo: e di questa veramente non si può dare una misura determinata. E la ragione è, che s’io averò a fortificare uno recinto piccolo, le cortine tra l’uno e P altro baluardo verranno di necessità brevi; dove che, s’io volessi osservare la medesima proporzione in uno recinto maggiore, bisognerebbe moltiplicare un numero grande di baluardi. Però in questo caso bisogna regolarsi secondo la grandezza del sito, ed ancora secondo l’artiglierie che aremo in nostra difesa. Perciò che s’io avessi a difendere un sito con pezzi meno che reali, sarei forzato a moltiplicare i baluardi tanto, che le cortine tra essi non venissino troppo lunghe; ma questa maggiore o minore lunghezza di cortine non rilieva molto, atteso che la loro fortezza depende dal terraglio.
Venghiamo ora a trattare de’ fianchi: i quali si dividono in due parti, ciò è nella piazza da basso e nella spalla. La piazza da