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26 breve instruzione

taforma rovescia si fa tra l’uno e l’altro baluardo, quando la cortina è tanto lunga che le difese per le lontananze rimangano debili; e per esser la cortina diritta, non si viene in fuori, per non impedire i fianchi de’ baluardi opposti: ed il suo uffizio è di difendere le faccie de’ baluardi, come nella figura appresso si vede.

Appresso si dirà d’un altro corpo di difesa, nominato cavaliero. Il cavaliere è differente da gli altri corpi di difesa, perchè l’ufficio suo principalmente è difender la campagna; e per questo si usa fare più alto del restante del ricinto della fortezza: ed alcuni si domandano cavalieri a cavallo, altri cavalieri assolutamente. Il cavaliero a cavallo si fabrica in su la cortina fra i baluardi, parte fuora e parte dentro: e la parte esterna è simile alla piatta forma nella figura e nell’uffizio, il quale è difendere la cortina e le faccie de’ baluardi, e spazzare la campagna. Dalla parte di dentro si fanno due piazze,

che fanno fianco quando occorre fare la ritirata. I cavalieri1 si posson fare fra l’uno e l’altro baluardo, ed a canto, ed in su lo stesso baluardo, ogni volta ch’il baluardo sia tanto spazioso, che non venga occupato e reso inutile. La figura del cavaliero è migliore quanto più ha del circolare, perchè, fra l’altre cagioni, la batteria vi fa minor effetto2, pure che dalla parte di dentro ci si possa accomodare la salita. La materia da fabricarli sarà di terra senz’altro, acciò, quando

  1. Il cod. A: «....ritirata, intende de’ simplici Cavalieri si posson....»; con glossema ed omissione del soggetto «I cavalieri», a cui il glossema stesso si riferisce.
  2. Nel cod. B manca l’inciso «perchè.... minor effetto».