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248 trattato della sfera

grande e denso, che togliesse alla luna la vista del sole, ella, rimanendo in tenebre, perderebbe ogni splendore. Tal accidente patisce la luna, quando così diametralmente s’oppone al sole, che, restando la terra in mezo, toglie ad essa luna la vista del sole: e tale è la causa dell’eclisse lunare, ciò è un ingresso ed immersione che fa la luna nell’ombra della terra. Ma perchè, come di sopra s’è avvertito, il cono dell’ombra terrestre va sempre movendosi sotto l’eclittica, ma il corpo lunare si volge nel suo dragone, di qui nasce che non in ogni opposizione la luna passa per l’ombra della terra, ritrovandosi il più delle volte in parte del suo dragone così lontana dall’eclittica, che l’ombra della terra non si slarga tanto; onde la luna, lasciando (come si dice) per fianco l’ombra della terra, scorre avanti nel suo cerchio. Bisogna dunque, acciò la luna si oscuri, che non solamente sia opposta al sole, ma che sia o nell’eclittica, o non molto da essa declini; il che non accade, salvo che quando si trova in uno de i nodi, o non molto da esso distante. Occorre altresì, che la luna, nell’opposizione col sole, si trova alquanto lontana da i nodi, ma non però tanto, che possa del tutto schifare l’ombra della terra: ed in tal caso verrà una parte del corpo lunare ricoperta dall’ombra; la qual parte, talvolta sarà quella che risguarda verso settentrione, ed altra volta la meridionale, secondo che la luna si troverà nella parte del suo cerchio declinante dall’eclittica verso mezo giorno, o nell’altra che declina verso tramontana. E perchè l’ombra della terra, prolungandosi molto più in su del corpo lunare, nell’orbe d’essa luna si allarga, e forma un cerchio molto più ampio della luna; quindi è, che, se bene nella opposizione la luna non si troverà precisamente in uno de i nodi, ma però non molto lontana, potrà totalmente esser coperta ed offuscata dal cerchio dell’ombra.

Ma in tal caso, ancor che l’oscurazione sia totale, non durerà però sì lungo tempo, come faria se l’eclisse accadesse nell’istesso nodo, per dover la luna traversar l’ombra non nel suo maggior diametro, ma in una linea minore. Nè questa sola è la causa della maggiore o minor dimora che fa la luna nelle tenebre, ma ve ne sono due altre. La prima delle quali è la disugualità del moto del sole: perciò che, quando tal moto sarà veloce, per conseguenza ancora quello dell’ombra terrestre sarà concitato; onde, dovendo la luna passare per l’ombra, e con la sua velocità maggiore prevenire al moto di detta