Pagina:Le opere di Galileo Galilei II.djvu/236


ovvero cosmografia. 233

rivolgimento; perchè, arrivando il sole a questi punti de i solstizii, dove avanti veniva discostandosi a poco a poco dall’equinoziale, quivi, finito il discostamento, comincia a rivolgersi ed avvicinarsi verso d’esso equinoziale. E perchè di questi due punti l’uno è nel principio di Cancro, e l’altro nel principio di Capricorno, quindi è che l’uno si chiama tropico di Cancro, e l’altro tropico di Capricorno.


de’ cerchi polari.


Li due cerchi polari, vengono descritti da i poli del zodiaco, mentre che, per la rivoluzione diurna, si volgono intorno a i poli dell’equinoziale; essendo manifesta cosa, che tutti i punti della superficie dcha sfera, mentre che essa sopra i suoi poli si raggira, descrivono circumferenze di cerchi. E perchè, come abbiamo detto, il zodiaco è obliquo all’equinoziale, declinando dall’una e l’altra parte circa 23 gradi e mezo nelle massime declinazioni, tanto saranno i poli d’esso zodiaco lontani da i poli dch’equinoziale. L’uno di questi cerchi, ciò è quello ch’è descritto intorno al polo artico, si chiama circolo artico; e l’altro, intorno all’altro polo, circolo antartico.

E tanto basti aver con brevità detto intorno a i cerchi dcha sfera.


delle ascensioni.


Ascensione, appresso gli astronomi, è un termine relativo, per lo quale le parti del zodiaco, sorgendo sopra l’orizonte per la rivoluzione diurna, hanno relazione alle parti dell’equinoziale; in maniera che ascensione altro in somma non è, che quell’arco d’equinoziale, il quale sorge sopra l’orizonte insieme con un arco di zodiaco. Ed è d’avvertire, che essendo, di commun consenso di tutti gli astronomi e filosofi, i moti celesti regolati ed uniformi, ed essendo il moto diurno fatto sopra i poli dell’equinoziale, verrà a muoversi in maniera regolatamente, che d’esso, sempre ed appresso tutti gli orizonti, in tempi uguali nasceranno uguali archi: il che non avverrà del zodiaco, ben che ancora esso al medesimo moto diurno nasca e tramonti; ma, per essere egli obliquo all’equinoziale, non in tempi uguali nasceranno o tramonteranno suoi archi uguali, e però con

4-5. del Cancro, c — 26. celesti esser regolati, r—