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196 avvertimento.

rezioni di gravi errori dell’amanuense, nelle quali, con grande probabilità, è da riconoscere la mano di Galileo. Il codice v è mutilo degli ultimi periodi, dalle parole «in parti eguali al senso» della pag. 202, lin. 13-14, in giù: presenta poi parecchie diversità di lezione in confronto del testo ambrosiano, delle quali alcune sembrerebbero accusare un copista trascurato e poco fedele; laddove altre potrebbero anche lasciare in dubbio che rappresentino mutazioni e aggiunte introdotte dall’Autore. Ci parve, ad ogni modo, miglior partito, riprodurre nel testo la lezione, più corretta, di a, indicando nelle varianti le più notabili differenze di v.