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di fortificazione. 135

si farà col fortificar la bocca ed entrata del porto. Ma prima è da considerarsi al sito e natura di detto porto, e se vi è altezza d’acqua sufficiente per il transito delle navi: avvertendo che quelli, che sono fatti naturalmente, saranno sempre migliori che i fatti artificiosamente; perchè non mai s’alzeranno le muraglie di maniera, che qualche parte del porto non resti esposta a qualche traversia, ma il porto naturale dall’altezza de’ monti e scogli circonvicini viene molto meglio ricoperto. Ma, o sia fatto per arte o per natura, bisogna universalmente considerare, che tutte quelle bocche, per le quali entrano per linea dritta venti, essendo esposte ad essi, faranno traversia, e saranno pericolose: oltre che molte volte simili traversie riempiono di rena la bocca e tutto il porto ancora; e ciò fanno alcuni venti più ed altri meno, e più in un luogo ch’in un altro. E per questo bisogna procedere con molta considerazione, e tanto più essendo che simili muraglie sono di grandissima spesa, nè si possono, fatte che siano, più rimutare.

Dato dunque che s’abbia qualche ricetto naturalmente fatto, grande e profondo a bastanza, s’avvertirà se l’entrata è troppo larga, perchè, sendo tale, sarà forza restringerla. Per il che fare, si porrà nel mezzo di essa la bussola, e si considererà quali sieno i venti che drittamente l’imboccano. Come, per essempio, aviamo la seguente figura, dove si vede il ricetto ABCDE, la cui bocca AE è larga braccia 1500, per il che dentro non ci possono stare legni sicuri da venti e traversie; ed essendo luogo opportuno e capace, è necessario

2. il sito, B, C — 4. fatti dalla natura, B, C; fatti saranno, n — 10. per via dritta i venti, C — 12. arena, B, C — 14-16. che essendo simili muraglie di grandissima spesa non si possono, C — 18-19. si abbia naturalmente qualche recinto, C —