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di fortificazione. 125

mezo la cannoniera, l’angolo del fosso contraposto all’angolo L del baluardo, si segnerà nella piazza il punto P, per dove fu traguardato: e poichè li due punti O, P ficcano nell’estremità della contrascarpa, qual si voglia altro tiro, che ficchi in qual parte si sia della medesima contrascarpa, non uscirà fuori de’ termini O, P. E traguardando per la medesima cannoniera e per lo punto B, si noterà il punto Q nella piazza, dal quale viene veramente strisciata la faccia del baluardo: il ficcare nella quale sarà offizio della seconda cannoniera; onde, traguardando per il mezo di essa ed il punto L, si noterà dove viene il tiro nella piazza, che sarà il punto R.

Ma perchè queste due cannoniere non possono essere tanto coperte, che non siano sottoposte all’essere imboccate, e massime la prima, però, per provedere il più che sia possibile, che il fianco non resti senza tiri, ci abbiamo aggiunta la terza cannoniera, quale parimente difenderà di ficco la faccia del baluardo; e però, traguardando per il suo punto di mezo il punto L, si noterà nella piazza dove viene il tiro, che sarà nel punto S. E questo ci darà regola all’orecchione, perchè, come si vede, secondo il suo dritto bisogna formarlo e terminare la sua grossezza: e la lunghezza si farà o più o meno, secondo che i tiri lo comporteranno; perchè alcuna volta sarà terminata dal tiro N M, quale sarebbe impedito se l’orecchione fusse troppo lungo, ed in qualche altro sito sarà terminata dal tiro OM. Però basta che sempre mai li due tiri QBL e SL fanno la grossezza dell’orecchione; e la lunghezza si farà che non occupi i tiri M, NM. E perchè potrebbe essere che la terza cannoniera talvolta, per esser imboccate la prima e la seconda, restasse sola, e che, venendo il nimico all’assalto, non potesse farli quel danno che sarebbe necessario; però abbiamo aggiunto una piazza nell’orecchione, l’officio della quale è di difendere la cortina, sì come fanno le altre ancora, nel modo che si vede per i tiri segnati V.

Resta ora che assegnamo la ragione del mettere i traversi alle piazze, che devono andare a sghembo e secondare i tiri delle artiglierie, acciò che esse nello stornare siano libere, e non corrino rischio di percuotere ne’ muri e rompersi. E però, primieramente, il

9. per mezzo, B — 14. v’abbiamo, a — 17. sarà il punto, C — 20-21, 22. terminato, A, B — 22. altro caso sarà, C, d — 24. occupi o impedisca i tiri, C — 26. imboccata, C, n — 29. è diffendere, B — 31. le traverse, C —