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avvertimento. 13

conosciutine gli errori, adoperarono nella ricerca del vero gli stessi criteri che li avevano guidati alla scoperta del falso, aprirono alla scienza nuovi orizzonti.

Giustificata per tal modo la pubblicazione di tali scritture, resta che noi diciamo del metodo seguito nel riprodurle. Trovandoci in possesso dell’autografo, credemmo nostro dovere d’attenerci ad esso con la più stretta e costante fedeltà. L’ossequio all’autografo non ispingemmo però fino allo scrupolo di lasciare intatti gli errori di scrittura puramente materiali, i quali correggemmo costantemente. Ci parve pure doveroso, non che lecito, tentar di sanare alcuni passi evidentemente guasti e che nella lezione del Codice in niun modo potevano reggere: questa però cercammo che fosse alterata il meno possibile. E avendo in mira di presentare agli studiosi un testo, che, mentre rendesse immagine esattissima dell’autografo, potesse tuttavia esser letto il meno sgradevolmente che l’ispida materia lo permettesse, ci credemmo autorizzati, massime trattandosi di scrittura latina, cioè non di lingua viva, a ridurre in generale l’ortografia medievale e italianeggiante alle forme più corrette. Tranne però questi casi, nei quali tutti rendemmo conto scrupoloso della lezione del manoscritto, registrandola appiè di pagina, non ci parvero acconsentite altre mutazioni; e il lettore dovrà attribuire all’aver noi voluto allontanarci il meno possibile dall’autografo, anche alcune difformità di grafia che potrà avvertire qua e là. Una speciale cura ponemmo nell’interpunzione, che ci sembrò di dover adottare assai frequente e forte, perchè, obbligando il lettore a frequenti pause, servisse meglio all’intelligenza e tenesse quasi le veci d’un commento perpetuo.

Quanto alle difficoltà d’ogni maniera che dovettero superarsi per la diligente cura del testo secondo queste norme, crediamo fermamente non possa formarsene un adeguato concetto chi non si faccia a confrontare col Codice la nostra edizione; e stimiamo di esser nel vero, aggiungendo che in tali gravissime difficoltà debba ravvisarsi uno dei motivi, per i quali queste scritture scolastiche non furono prima d’ora date alla luce.