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62 | le odi |
Ecco già l’anitra
Nell’acque a nuoto,
15Le grù già vengono
Da ciel remoto,
Or che la gelida
18Stagion fuggì.
Con lei le nuvole
Fero viaggio,
21Sembra più lucido
Del Sole il raggio,
E a noi risplendono
24Più chiari i dì.
Mira, del provvido
Stanco bifolco
27Come germogliano
Nel bruno solco
La speme e il premio
30Del suo sudor.
Tutto già smaltano
L’erbe il terreno;
33L’arbor di Pallade
Già grave e pieno,
È del suo nobile
36Raro tesor.