Come rosa verginella,
Sia la guancia colorita,
Di lanugine vestita 20Come pomo porporin.
Spiri questa e quella gota
Verecondo un bel rossore,
Che in ogni alma, in ogni core 24S’apra incognito cammin.
Quel bel labbro tumidetto,
Quel bel labbro sì facondo,
Io diffido, io mi confondo, 28Disegnarti, o buon Pittor.
Basta, ascolta: esprimer dei
Un’immagine che tace;
Ma il silenzio sia loquace, 32Ma tacendo parli ancor.
Lascia il volto: il collo bianco
Vinca quel del vago Adone;
Nel difficil paragone 36Tutto adopra il tuo Saper.
Abbia il petto, abbia le mani
Bianche, picciole, gentili,
Ed a quelle sien simili 40Del celeste Messaggier.