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di anacreonte |
SOPRA AMORE.
Mentre tardo io seguo Amore,
Di giacinti un fascio ei stringe;
Mi percuote, e mi costringe
4Più veloce a gir con se.
Per cammino ruinoso,
Per torrenti e per dirupi
Mentre io corro, un angue ascoso
8Mi trafigge incauto il piè.
Il velen gelido e lento
Già trascorre per le vene,
L’alma già sul labbro viene,
12Quasi in atto di mancar.
Scuote allor sulla mia fronte
L’ali Amore, e mi ravviva;
Poi mi dice: Anacreonte,
16Vanne, e apprendi a bene amar.