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96 le odi


SULLA VECCHIAIA.


ODE LVI.


Già calve e tremole
     Le tempia io sento,
     Sparso d’argento
     4Già veggo il crin.
Verso il suo termine
     L’età trabocca,
     I denti in bocca
     8Son vecchi alfin.

De’ giorni amabili
     Passò l’aurora;
     Già l’ultim’ora
      12Sento appressar.
Dolente e timido
     Piango, e mi lagno,
     Che il nero stagno
     16Degg’io varcar.