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morte si penta, e coll'aiuto della divina grazia confessi con sincero dolore i suu peccati, e acquisti così salute!

— Vana speranza! Esso morirà di febbri gastrico-biliose: conciossiachè si arrovella, e sarà reso da rabbia disperata fino all'ultimo istante di sua vita. Ma quando anche si potesse, basta forse solo il pentimento? Tu sai che trattandosi di furti, per ottenere salvezza fa duopo anche restituire il mal tolto; or pensa se un avaro di questa fatta potrà risolvere e determinarsi mai a restituire! Non è impossibile, lo concedo, perchè la grazia di Dio può sempre operare un miracolo, ma è però così difficile, così contrario alla natura di questa sordida passione, che non è temerario l’arbitrare, che dopo morte egli piomberà nell'inferno.

— Io ci giuocherei che ruba qualche cosa anche laggiù.

— Tu scherzi! Non ruberà, ma credi pure, e credi il certo, che il non poter rubare gli sarà di indicibile tormento.

— Sono del vostro sentire; maledettissimo ladro! Alla lontana da quei che vengono dai Monti Carpazi.

— Ogni regola ha la sua eccezione, ma tieni ben certo che nel generale quei che vengono di là sono come il carbone, che o brucia o tinge.

Così dicendo il buon genio avviavasi per alla volta della terza stanza.