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dissuaderli dal portare i loro voti sopra Francesco Foscari, di cui temeva il carattere irrequieto e guerriero. Nel suo discorso vantò i benefici della pace e con visibile compiacenza riportò dati statistici interessantissimi sulla ricchezza e sul commercio veneziano, allora floridissimo, sul debito pubblico pagato e sulle finanze dello stato ristorate. Riporteremo soltanto quei dati che a noi interessano sul lavoro della zecca, la quale batteva ogni anno «d’oro un millione e duecento millia ducati, e d’argento tra mezanini, grossi et soldi 800 millia all’anno, dei quali cinquemillia marche escono tra Egipto e la Soria de’ grassetti, in li vostri luoghi da terra ferma rie va ogni anno tra mezanini e soldini ducati centomillia» 1.

È da osservarsi che il cronista parla in questa occasione di mezzanino, moneta che non fu coniata da Tomaso Mocenigo. Io inclino a credere che il Dolfin, il quale era bensì contemporaneo, ma probabilmente scriveva alquanto più tardi, abbia confuso le epoche, attribuendo al Mocenigo questo pezzo, che fu battuto in altra epoca per i bisogni della terra ferma, come nello stesso discorso dice talora grossetto per grosso, parola che venne in uso solo dopo il decreto del 9 luglio 1429, con cui si istituivano i grossi da otto soldi, chiamati grossoni, per distinguerli dai grossi soliti da 4 soldi, che da allora in poi ebbero il nome di grossetti.

Per completare le notizie sulle imitazioni dei ducati veneziani, ricorderò che in una commissione data con deliberazione del Senato del 24 febbraio 1422 (1423)2 ad un notaro della Cancelleria ducale inviato presso il gran maestro di Rodi, si legge: “Insuper volumus quod dicto reverendissimo domino Magistro Rodi dicere et exponere debeas nostri parte quod nuper intelleximus, quod paternitas sua reverendissima cudi fecit et facit in terra Rodi ducatos ad stampam et cunium nostrum Venetiarum, quod displicenter audivimus considerata importanza hujus facti....»



  1. Cronaca Veneta di Zorzi Dolfin q.m ser Francesco, fino all’anno 1458. R. Biblioteca Marciana, It. cl. VII, Cod. 794.
  2. R. Archivio di Stato. Senato, Misti, reg. LTV, carte 85 t-86.