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Pagina:Le monete di Venezia.pdf/168

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giovanni soranzo

Nel 6 maggio 13141 il Maggior Consiglio dichiara che i Giudici del proprio sono competenti a procedere contro i falsificatori di monete, ma nell’11 settembre 13202 l’inquisizione ed il giudizio dei falsari è deferito ai Signori di notte al Criminal, magistrato che aveva già ingerenza nelle trasgressioni denunciate dai massari dell’oro e dell’argento3 ed a cui fu concessa la facoltà4 di arrestare e di sottoporre alla tortura i prevenuti di fabbricazione di monete false, coni, stampe ed altri oggetti relativi alle falsificazioni di qualsiasi genere. Nel capitolare di questo magistrato, che si conserva nel Museo Correr, sono raccolti molti decreti del Maggior Consiglio e della Quarantìa, che proibiscono monete forastiere o scadenti5, che ordinano di tagliare a mezzo le monete deteriorate6 e che incaricano i Signori di notte di applicare le pene minacciate dalle leggi ai colpevoli di fabbricazione e danneggiamento di moneta, ovvero di detenzione e spedizione di tali specie.7 Nello stesso capitolare è vietato a chi è Veneto od abitante a Venezia8 di fare o far fare conio, ferro od intaglio, od altre cose pertinenti alla fabbricazione della moneta, senza il permesso degli ufficiali di zecca, e nel capitolare dei massari all’argento si trova un decreto del 13289, che proibisce ai Veneti od abi-

  1. ↑ R. Archivio di Stato. Maggior Consiglio, Reg. Presbyter, c. 122.
  2. ↑      Ivi      Registro Fronesis, c. 50.
  3. ↑ Museo Correr. Manoscritti III, 349, Capitolare dei Signori di notte al Criminal, § LXXXXIII (1299 . . . . .) c. 29 t
  4. ↑      Ivi      § CVI (28 aprile 1300) c. 34 t.; § CCXXXVI (4 novembre 1323) c. 81; § CCLXXVHI (22 maggio 1330) c. 97.
  5. ↑      Ivi      § CXV (21 giugno 1302) c. 36 t.; § CCXX (26 febbraio 1321-22) c. 75; § CCCI (17 novembre 1338) c. 110; § CCCIII (18 gennaio 1338-39 c. 112.
  6. ↑      Ivi      § CCXVII (26 novembre 1321) c. 74 t.; § CCXXIII (5 ottobre 1328) c 90 t .
  7. ↑      Ivi      § CVI (28 aprile 1300) c. 341.; § CCXVII (26 novembre 1321) c. 74 t.; § CCXXXVI (4 novembre 1323) c. 81; § CCXXXIX bis (21 maggio 1325) c. 86 t.; § CCCI (17 novembre 1338) c. 110; § CCCIII (18 gennaio 1338-39) c. 112.
  8. ↑      Ivi      § CCLXXI (20 dicembre 1328) c. 94, e Capitolare dei massari all’argento c. 23, colla data 20 dicembre 1329.
  9. ↑ Capitolare dei massari all’argento, c. 22.
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