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— Dov’è questo Signore, » chiese Gharib, «affinchè io lo adori? — Dovunque ed in nessun luogo, » rispose lo sceik; «ei vede tutto, e niuno lo vede; abbraccia il tempo e lo spazio; creò gli uomini e gli angeli; rivelasi per la voce de’ profeti; riserva le beatitudini del paradiso a quelli che l’obbediscono, ed i tormenti dell’inferno a coloro che mostransi ribelli alla sua voce. — E chi siete voi, padre,» soggiunse Gharib, «voi che conoscete questo Dio unico, vero e sì buono? — Sono,» il vecchio rispose, «un discendente del popolo d’Aad, al quale Iddio mandò il profeta Hund. Avendolo il mio popolo risguardato come un impostore, fu annientato da tremenda bufera; io solo, in premio della mia fede, campai la vita. Il popolo di Themud, che prese per un furbo il profeta Saleh, provò la medesima sorte della mia tribù, al par di Nembrotte che volea ardere il profeta Abramo. Io solo credetti a questo profeta, ed è per suo consiglio che servo Dio in codesta spelonca. — «E cos’è d’uopo fare per privare la sua fede?» domandò Gharib. — Dite, » rispose lo sceik: «Non v'è altro Dio che Dio, ed Abramo è il diletto di Dio.» Pronunziò il giovane le parole, e nel medesimo istante sentissi nel cuore le dolcezze della vera fede, o dell’Islam1. Volle il solitario saperne il nome e la storia; Gharib glie la narrò, e giunto a ciò che concerneva il gigante del quale intendeva purgare la terra: — Siete insensato, o figlio, » gli disse il vecchio, «a volervi misurare con questo gul, che vi divorerebbe quand’anche aveste con voi un esercito di diecimila uomini. Quel gigante è figlio di Hindia, uno dei figliuoli di Ham, il quale fu il primo a popolare l’India. Scac-

  1. Islam o Eslam, l’islamismo. Questo vocabolo significa una sommissione ed una rassegnazione intera del corpo e dell’anima a Dio, ed a tutto ciò che in suo nome rivelò Maometto.