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alla prima; ho voluto farvi conoscere il fuoco, avendoci Iddio formato di questo elemento. I due primi esseri ch’egli abbia creati nella prima regione del fuoco, sono due angeli, l’uno de’ quali si chiama Khalif, e l’altro Milif; questo ha forma di leone, quello d’una lupa. La lupa aveva sotto il ventre un abisso di fuoco, ed il leone la coda d’una cometa lunga venti anni. Dietro ordine di Dio, questi due spiriti si sposarono, ed i frutti di tal unione furono i serpenti, dragoni, scorpioni ed altri animali, che vivono nelle fiamme pel supplizio dei dannati. Iddio comandò a’ loro genitori d’accoppiarsi una seconda volta, e da questo nuovo connubio nacquero sette fanciulle e sette garzoni. La settima figlia si ribellò contro Dio, e fu cangiata in verme, il settimo garzone chiamavasi Iblis, e dava le più belle speranze, chè per sette anni pregava regolarmente mattina e sera, tanto che trovò infine grazia agli occhi del Signore. Ma allorchè fu creato Adamo, Iblis negò di adorarlo, e per punirlo della sua disobbedienza, Iddio lo precipitò nelle fiamme eterne dell’inferno, cui egli popolò di diavoletti e di piccoli satanassi, tutti della sua razza. Ma le altre fanciulle e gli altri garzoni avendo sempre menata una condotta senza macchia e seguita la via del Signore, furono appellati Ginn, cioè fedeli, e da loro vengono i Ginn della terra. Ecco la genealogia dei geni, ed in pari tempo la mia; e sebbene l’origine di mia famiglia, come tu vedi, s’attenga un poco a’ demoni, pure non ho voluto fartene mistero. Io non partecipo più al fuoco, e per lunga serie di secoli, il mio sangue fu purificato da tutto ciò che poteva restarvi del lione o della lupa, i quali d’altronde erano due angeli e le prime creature di Dio.

«— Voi non potreste usarmi maggior piacere,» disse Belukia, «quanto di farmi condurre a casa.