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«— Dopo che Iddio ebbe creato il fuoco, lo divise in sette gradi o regioni, sovrapposte le une alle altre, ad una distanza di mille anni. Chiamò la prima regione del fuoco Gahenna, e la destinò a’ peccatori morti senza pentimento. La seconda disse Lazi, cioè abisso di fuoco, ed è l’albergo degl’infedeli. Nella terza Giahim, o la caldaia bollente, abitano Gog e Magog. La quarta, Seir, è dimora dei demoni discendenti d’Iblis1. La quinta, Sakar o l’inferno, viene riservata a quelli che trascurano la preghiera; è pegli Ebrei la sesta, detta Hagim ossia la caverna dall’aria infocata; e nella settima, Havyeh o abisso, vengono precipitati gl’ipocriti. La meno ardente di quelle regioni è la prima, o Gahenna. Vi sono settantamila montagne di fuoco, ed ogni montagna racchiude settantamila valli; in ogni valle sono settantamila città, in ogni città settantamila castelli, in ogni castello settantamila case, ed in ogni casa settantamila supplizi di fuoco. Questa regione è la meno cocente, e così possiamo formarci un’idea delle pene esistenti nell’altre regioni. Del resto, Iddio solo te conosce. —

«Simile discorso gettò Belukia in una profonda afflizioue, talchè si mise a versare un diluvio di lagrime. — Che sarà di noi, o sire?» sclamò poi. Non temer nulla,» confortollo il re Sakhar. «Chi ama Maometto, profeta di Dio, è al sicuro dai fuoco, che non ha potere veruno su di lui. Queste sono soltanto alcune spiegazioni che credetti dovervi dare

  1. Iblis o Sceltan (Satana) è il capo degli angeli ribelli. Allorchè Iddio ebbe creato Adamo, comandò agli angeli di prosternarsi dinanzi ad esso; tutti obbedirono, tranne Iblis, il quale non essendosi prosternato, fu maledetto da Dio e scacciato dal paradiso. Secondo l’opinione dei dottori musulmani, Iblis non fu precisamente maledetto per aver ricusato di prosternarsi davanti Adamo, ma perchè quel rifiuto era una disobbedienza formale alla divinità.