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veddud avevagli ancora lasciato, e si diede alla fuga. Un altro dottore gli succedette, e disse:

«— Sì è abbastanza ragionato su ciò che risguarda all’anima; vediamo se siete altrettanto ben istruita in quanto concerne il corpo. Spiegatevi dunque, se v’aggrada, bella Teveddud, sul corpo umano, la sua formazione, le vene, l’ossa, e intorno all’origine del nome di Adamo. — Il nome di Adamo fu dato all’uomo perchè creato con una massa di terra (edim) formata col suolo di sette climi. La testa colla terra della Kaaba, il petto colla terra dell’Oriente, i piedi con quella dell’Occidente. Sette parti ha la sua testa: due occhi, due orecchie, due nari e la bocca. Sono gli occhi il senso della vista, le orecchie quello dell’udito, e così del resto. I quattro elementi si sono riuniti per formare l’insieme del suo temperamento. Il bilioso ha la natura del fuoco, ch’è caldo e secco; il flemmatico, la natura dell’acqua, fredda ed umida; il collerico, la natura della terra, fredda e secca; il sanguigno, la natura dell’aria, ch’è umida e calda. V’hanno nel corpo umano trecentosettanta vene, settecentonovantanove ossa, e tre istinti, cioè della vita, della riproduzione, dell’appetito. Vi si trovano sette spiriti vitali; son essi che guidano le funzioni de’ cinque sensi, al pari della forza parlante e della forza operante. Nel corpo umano sono sette parti, che portano in arabo il nome di testa: la testa propriamente detta, le spalle, i due gomiti, il palato, ed una settima della quale in questo momento non mi ricordo il nome. Dio collocò il cuore dal lato sinistro, e lo stomaco davanti al cuore, al quale i polmoni servono di ventaglio. Collocò il fegato alla destra come una dipendenza del cuore, e le reni dopo il fegato e la milza. Articolate ha le costole e le ossa che formano il petto, ed intrecciati gl’intestini. — Quante vene vi sono nella testa? — Tre: una,