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NOTTE DLXXXIV

— Il viaggiatore cominciò in questi termini;

STORIA

DEI TRE PRINCIPI E DELL’UCCELLO INCANTATO.

«— Un principe d’Oriente aveva tre figli: il primogenito avendo udito parlare per caso d’un paese nel quale trovavasi l’uccello chiamato Bulbul-alsyak 1, che trasformava in pietra tutti quelli che se gli avvicinavano, invogliossi di vedere il maraviglioso animaletto, e sollecitò dal padre il permesso d’intraprendere il viaggio. Non potè questi distornarlo dal suo progetto, ed il giovane, nell’accommiatarsi dalla famiglia, toltosi dal dito un anello racchiudente una pietra magica, lo diede al fratello secondogenito, dicendogli: — Quando sentirai stringerti fortemente il dito, potrai esser certo ch’io sono perduto senza rimedio,» Quindi separatosi dalla famiglia, più non si fermò finchè non fu pervenuto alla meta, e vide la gabbia entro cui l’usignuolo soleva passare la notte, lasciandola esso al sorger dell’aurora per aleggiare nei dintorni, far moto e cercarsi il cibo. «L’uccello tornava solitamente alla sua dimora

  1. Usignuolo della morte.