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pito della di lei bellezza, se ne invaghì sull’istante, ed ogni giorno, per più settimane, recavasi al medesimo sito, nella speranza di nuovamente vederla; ma essa più non ricomparve. La sua passione intanto fece tali progressi, che cadde infermo, e fu costretto a starsene a letto, dove venne colto da delirio. Ad ogni istante sclamava: — Ah! che occhi incantevoli! qual bellissima carnagione! che taglia graziosissima! ah mia diletta! ah mia diletta!» Una vecchia matrona, che l’assisteva, commossa del di lui stato, lo pregò di palesarle la cagione del suo male. — Mia buona madre,» rispostegli, e vi ringrazio della vostra premura; accetto le consolazioni ed i buoni offizi che mi offrite.» Le dichiarò allora il soggetto de’ suoi tormenti, e le indicò la giovane della quale era invaghito. — Calmatevi, figliuolo,» gli disse la vecchia, «poichè niuno, in questo caso, potrebbe esservi più utile di me. Mi rivedrete in breve con qualche nuova della vostra prediletta. —

«Partì infatti, ed andata a casa colla mira di vestirsi alla foggia delle divote, indossò una veste di grossa lana, e tenendo in mano una lunga corona, nell’altra un bastone per appoggiarsi, s’incamminò alla volta della casa del mercatante. Giunta alla porta, si mise a gridare coll’accento più commovente: - Dio è Dio, e non v’ha altro Dio che Dio 1; sia lodato il santo suo nome, e Dio sia con voi! —

«La figlia del mercatante, udendo la pia esclamazione, venne sulla porta, salutò con rispetto la vecchia, e le disse: — Pregate per me, buona madre. — Possa Iddio, mia amabile fanciulla,» rispose la divota, «preservarti da ogni malanno!» La giovane la fece entrare, le diede il posto d’onore, e le sedette

  1. La prima parte di questa esclamazione è la professione di fede dei musulmani; Là ilah ill allah, ecc.: