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STORIA
DELLE DUE SORELLE INVIDIOSE
DELLA LORO CADETTA.
— Sire,» disse, «c’era una volta un principe di Persia chiamato Khosru-Schah (1), il quale cominciando a far conoscenza del mondo, compiacevasi assai di notturne avventure: travestivasi spesso, usciva accompagnato da un suo confidente, al par di lui travestito, e percorrendo i vari quartieri della città, gliene accadevano allora di singolari, sulle quali non voglio oggi intertenere la maestà vostra; ma spero che ascolterà con piacere quella accadutagli subito la prima volta che uscì dal palazzo, pochi giorni dopo che fu salito al trono in vece del sultano, suo padre, il quale, morendo di grande vecchiaia, aveagli lasciato il regno di Persia in retaggio.»
L’alba, comparsa allora, non permise a Scheherazade di continuare il racconto; ma essa avvidesi con piacere che l’esordio destava già la curiosità del sultano, il quale, infatti, attestò all’amabile narratrice il desiderio di conoscerne la continuazione.
- ↑ Khosru-Schah: è nome formato dal vocabolo persiano Khosru, che gli Arabi pronunciano Kesra, e di cui i Greci hanno fatto Chasror, nome comune a vari antichi monarchi di Persia, e dalla parola schah, re.