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con cura. Che cosa potremmo noi fare, mio caro Said? — Io lusingherei sempre la passione del principe,» rispose l’altro, «promettendogli di mandare da ogni parte della terra per saper nuove di questa principessa: forse ne saprete in fatto, e fors’anco, in codesto intervallo, il principe guarirà d’una passione concepita sì leggermente. —

«Il re approvò il consiglio, e fece partire duecento persone delle più distinte alla ricerca della figlia del re d’Irem. Quel procedere calmò l’animo del principe, il quale promise, dal canto suo, un camello carico d’oro ed onori infiniti a chi glie ne portasse notizia.

«Il visir Edrenok, sensibile allo stato in cui l’amore del principe aveva ridotto il re, ed ancor più afflitto pei mali inevitabili di cui l’Egitto era minacciato, se Seifulmulok moriva, tentò ricondurre la tranquillità al suo spirito con esempi convincenti; chiesta udienza, lo pregò d’ascoltare il racconto d’un fatto avvenuto al principe del Korassan. Seifulmulok vi acconsentì per compiacenza, ed il visir cominciò di tal guisa:

STORIA

DI NAZ-RAYYAR, GOVERNATORE DI BABILONIA, E D’UN PRINCIPE DEL KORASSAN.

«— Tempi sono il Korassan era governato da un re saggio e prudente, il cui figlio distinguevasi pure per esimie virtù. Questo principe, al ritorno della caccia, vide un giorno gran folla assiepata in una piazza della città, e chiestone il motivo, gli fu rispo-