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un vestito del valore di mille pezze d’oro, una muladello stesso prezzo, ed una borsa contenente la medesima somma.—
«Intesi su questi articoli, il cadì conchiuse il contratto, e consegnò al padre della giovane l’obbligazione di Alaeddin. Il vecchio condusse seco a casa il nuovo suo genero, e gli fece indossare un abito, sfarzoso. Entrò poi da sua figlia per avvertirla, mostrandole l’obbligazione che aveva, in mano, di averla maritata ad un bel giovane, di nome Alaeddin Abulschamat. Raccomandatole quindi di ben accoglierlo, si ritirò nel suo appartamento.
«Il cugino della giovane dama aveva interessata per sè una vecchia intrigante, la quale andava spesso a visitarla; si recò da quella vecchia, e la indusse ad impiegare qualche astuzia per impedire alla cugina di ricevere Alaeddin. — Giacchè,» diceva egli; «quando avrà veduto quel bel giovane, non vorrà più esser mia. —
«La vecchia rassicurò il cugino, e gli promise di allontanare Alaeddin. Infatti, si recò tosto da lui, e gli tenne questo discorso.
«— L’interesse che m’ispirano la vostra gioventù ed il vostro bell’aspetto, m’induce, o figlio, a darvi un consiglio dei quale desidero approfittiate: la giovane signora che avete sposata ha un esteriore che può a tutta prima sedurre, ma vi consiglio di non avvicinarsele. Vi dirò inoltre che la vostra salute corre il maggior pericolo, se aveste qualche commercio con lei; lasciatela dormir sola, credetemelo, e guardatevi voler dividere con lei il talamo.
«— Perchè mai?» chiese Alaeddin sorpreso; «e qual pericolo può correre la mia salute vicino ad una giovine signora?
«— Tutto il suo corpo,» riprese la vecchia, «è coperto d’una lebbra ributtante, ch’essa vi comuniche-