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di giudicare il combattimento, ben differenti erano i moti che l’esito ne produceva. La tribù di Kleb è costernata, considerandosi come vinta in un sol uomo o da un sol guerriero. Tutti i suoi cavalieri rientrano nel campo per deliberare sui mezzi di sottrarre i migliori arredi al sacco, conseguenza inevitabile d’una intera rotta, alla quale si veggono esposti.

«Il popolo già si disperde a frotte per la campagna, pensando al modo di scampare colla fuga ad una schiavitù più dura di quella dalla quale avea cercato di riscattarsi. Dal lato di Selama, il corpo ch’ei comanda move in buon ordine per mettersi in grado di’ approfittare del vantaggio riportato dal figlio dell’emiro e del disordine che scorge. Quanto ad Habib, pieno di fiducia nella fortuna, nelle forze e nel suo coraggio, entra nel campo nemico pel primo, e si fa condurre alla tenda di Yemana.

«La principessa, accompagnata da cinquanta guardie addette alla sua persona, aveva da lungi veduta la pugna, montata sopra un hodage (1) comodo ed elevato, acconciato sopra un’helnacka. Appena veduto il fratello steso nella polvere, aveva ripresa la via del campo, accorrendo alla tenda per prendervi i più preziosi effetti.

«Già li riceveva dalle mani de’ suoi, allorchè Habib le giunse vicino. Le guardie dalle quali era circondata, metteansi in atto di difenderla. — Chi siete voi,» disse loro, «per resistere al vincitore di mio fratello, al favorito del cielo? Conservate la vostra vita, che avreste indarno compromessa. Preferisco essere sua schiava volontaria, che principessa soggio-

  1. Hodage. Le donne salgono sopra le femmine de’ camelli, il cui nome è hetnarka: si arrotolano sul dorso di quelle vari tappeti in giro, net mesto de’ quali trovasi un sito comodo, per la dama e la sua schiava; e ciò chiamasi hodage.