Pagina:Le mille ed una notti, 1852, V-VI.djvu/499


93


samente verso il Caucaso, mio caro Habib, come andai io in vostro soccorso? I mezzi medesimi a me rimangono per far ricondurre all’isola Verde la dama dai bei capelli col suo sposo. Lo stesso schiavo del profeta che li ricondurrà sul roc, darà vostre notizie all’avo ed ai visiri, e voi prenderete tranquillamente la via dell’Arabia. Io non posso là accompagnarvi; i miei doveri qui mi trattengono, tanto più che le mie occupazioni si sono più che raddoppiate dopo le vostre imprese. Mi riescì anzi impossibile di calmare le inquietudini del virtuoso padre vostro e dargli nuova di voi.

«Poichè vi contentate,» continuò Alabus, «di lasciarvi condurre da’ miei consigli, non andrete a discendere nelle terre di vostro padre. Condurrete la vostra sposa nel piccolo asilo della montagna ove talvolta andavamo nelle nostre gite. Siccome nulla v’ha che attirar possa la cupidigia, venne rispettato nelle turbolenze eccitate dalla ribellione. I mobili che Dorrai Algoase porta seco nel padiglione, vi basteranno pe’ suoi comodi, nè inquietatevi del modo in cui la nipote d’un genio possa vivere in un sito dove avvi pesce, selvaggiume e frutti. Voi sarete costretto,» aggiunse il genio, «entrando nel tempio di Salomone di ricollocare nel trofeo la scimitarra della quale foste autorizzato a valervi contro i suoi nemici. Non è quella una spada comune di battaglia, e voi non vorrete prendere sui vostri altri vantaggi fuor di quelli che dar possono la celerità, l’esperienza e la forza acquistate colle fatiche e col coraggio. Ma non per questo giungerete alle vostre tende disarmato; v’ha apparenza che dobbiate combattere, ed io vi darò due armature compiute all’uso de’ Parti, simili a quella ch’io indossava quando mi presentai alle barriere del vostro campo: vi saranno uniti i fornimenti e le gualdrappe dei cavalli, e ne farete l’uso che vi suggerirà la vostra prudenza.