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«Il giovane aveva dapprima concepita un po’ di speranza, vedendo che le tenebre cominciavano a diradarsegli intorno; fu pieno di gioia quando si vide trasportato dalla caverna sotterranea sotto la volta celeste. Si arrampicò su d’uno scoglio che sporgeva sul torrente, e raggiunse facilmente la riva. Stanco dalla fatica, si sdraiò per terra e si addormentò.

«Svegliossi allo spuntar del giorno, e non vedendo intorno alcuna abitazione, prese un sentiero, che conduceva su d’una collina; giunto poscia alla pianura, scoperse un villaggio, verso il quale rivolse i passi.»

NOTTE CDLIX

— «Gli abitanti gli si radunarono tosto intorno, domandandogli chi fosse e da qual parte venisse. La singolarità della sua storia, il modo meraviglioso col quale Iddio l’aveva salvato da tanti pericoli, ispirarono loro amore ed attaccamento per lui; essi vollero che restasse colà, e cercarono di provvedere in comune alla sua sussistenza. Ma lasclamo un momento il principe, e torniamo al re suo padre.

«Era già un mese che il sultano Ibrahim non recavasi a visitare suo figlio, ed era ancor più premuroso di vederlo, giacchè il fatal termine stava per spirare, ed in breve non avrebbe avuto più nulla a temere pei suoi giorni. Contava allora di farlo uscire dal sotterraneo, e prendere altre precauzioni per porsi al sicuro del pericolo di cui pareva minacciato. Si recò