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pena ebbi aperta la bocca per indurla a permettervi di vederla e parlarle, mi disse, volgendomi uno sguardo terribile: — Siete ben ardita per farmi una simile proposta; vi proibisco di mai più comparir qui, se volete tenermi tali discorsi. —

«— Che ciò non vi affligga,» soggiunse la vecchia; «io non sono sì facile a stancare, e purchè non vi manchi la pazienza, spero di venir a capo del mio disegno. —

«Per abbreviare la narrazione,» disse il giovine, «vi dirò che questa buona mediatrice fece inutilmente vari tentativi in mio favore presso la fiera nimica del mio riposo, ed il dispiacere che ne risentii, peggiorò tanto il mio male, che i medici mi abbandonarono. Era dunque riguardato come uomo agli estremi, quando la vecchia venne a ridonarmi la vita.

«Perchè nessuno la udisse, mi mormorò all’orecchio: — Pensate al regalo che mi dovrete fare per la buona notizia che vi reco.» Produssero queste parole maraviglioso effetto; mi alzai a sedere sul letto, e le risposi con trasporto: — Il regalo non mancherà. Che cosa avete a dirmi? — Mio caro signore,» ripigliò colei, «voi non morrete, ed avrò in breve il piacere di vedervi tornato in perfetta salute, e contento di me. Ieri, lunedì, mi recai dalla dama che voi amate, e la trovai di buon umore; io presi sulle prime un’aria trista, misi profondi sospiri in copia, e lasciai cadere qualche lagrima. — Mia buona madre,» mi disse la fanciulla, «che cosa avete? Perchè sembrate tanto afflitta? — Aimè, mia cara ed onorevole signora,» le risposi, «vengo adesso dalla casa di quel giovine di cui vi parlava l’altro giorno; la è finita per lui: egli muore per amor vostro: è un gran peccato, ve lo assicuro, e c’è non poca crudeltà da parte vostra. — Non so,» replicò quella, «perchè vogliate ch’io sia la causa della di lui