Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
( 57 ) |
E qui un gentile complimento, e le naturali condoglianze sentendo ch’io fossi in carcere.
Mi dimandò di qual parte d’Italia fossi nativo.
— Di Piemonte, dissi; sono Saluzzese. —
E qui nuovo gentile complimento sul carattere e sull’ingegno de’ Piemontesi, e particolare menzione de’ valentuomini Saluzzesi, e in ispecie di Bodoni.
Quelle poche lodi erano fine, come si fanno da persona di buona educazione.
— Or mi sia lecito, gli dissi, di chiedere a voi, signore, chi siete.
— Avete cantata una mia canzoncina.
— Quelle due belle strofette che stanno sul muro, sono vostre?
— Sì, signore.
— Voi siete dunque....
— L’infelice duca di Normandia. —