Pagina:Le mie prigioni.djvu/337


( 325 )

I camerieri dell’albergo scopersero subito chi foss’io. La voce si diffuse, e verso sera vidi molti fermarsi sulla piazza e guardare alle finestre. Uno (ignoro chi foss’egli) parve riconoscermi, e mi salutò alzando ambe la braccia.

Ah, dov’erano i figli di Porro, i miei figli? Perché non li vid’io?