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centinaia di fiorini, frutto de’ suoi lunghi risparmii: queste erano da lui state date in prestito ad alcuni suoi commilitoni. Allorchè si vide presso il suo fine, appellò a sè quegli amici, e disse: — Non ho più congiunti; ciascuno di voi si tenga ciò che ha nelle mani. Vi domando solo di pregare per me. —

Uno di tali amici aveva una figlia di diciotto anni, la quale era figlioccia di Schiller. Poche ore prima di morire, il buon vecchio la mandò a chiamare. Ei non potea più proferire parole distinte; si cavò di dito un anello d’argento, ultima sua ricchezza, e lo mise in dito a lei. Poi la baciò, e pianse baciandola. La fanciulla urlava, e lo inondava di lagrime. Ei gliele asciugava col fazzoletto. Prese le mani di lei e se le pose sugli occhi. — Quegli occhi erano chiusi per sempre.